Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
“La violenza sulle donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”, ha detto Kofi Annan, e purtroppo ancora una delle più diffuse nel mondo; nasce spesso da stereotipi culturali di ruolo e di genere negativi, credenze e ignoranza, ed è legata anche alla mancanza di educazione, fin da bambini, alla parità tra i generi. Una violenza che viene perpetrata in varie forme (violenza fisica, economica, psicologica, sessuale) da vari attori (soprattutto conoscenti, partner e familiari) e con l’uso di vari mezzi, anche tecnologici. La tutela delle vittime è ancora scarsa, e spesso questi reati rimangono nascosti, impuniti o puniti con pene troppo lievi. Anche se molte cose sono cambiate, è necessario continuare a sensibilizzare le persone su questo terribile fenomeno, che interessa ancora un numero di donne elevatissimo, indipendentemente dalla cultura o dallo status sociale (in media una donna su tre è stata vittima di qualche forma di violenza o abuso nella sua vita).
Psychofilm vuole dedicare una rassegna speciale a questa giornata e a questo tema, fornendo ai suoi lettori alcuni titoli di film che hanno trattato l’argomento della violenza di genere nelle sue diverse manifestazioni.
[Attenzione: tutte le rassegne di Psychofilm vengono periodicamente aggiornate e integrate con nuovi titoli. L’ultimo aggiornamento di questa rassegna è del 07/02/2023]
8 mm: un film sul mondo della pornografia estrema e sul mercato degli “snuff movies”.
A letto con il nemico: una donna riesce a fuggire dal marito violento fingendosi morta. Si ricostruisce una vita ma presto l’uomo la rintraccia e ricomincia a perseguitarla.
Angoscia (Gaslight) e Rebecca – la prima moglie: due film che trattano il fenomeno del gaslighting, termine utilizzato per descrivere un insieme di azioni manipolatorie perpetrate ai danni di una vittima (in questi casi di una donna ad opera del marito) per far sì che questa dubiti dei suoi stessi giudizi, si senta confusa e colpevole. Un gioco psicologico crudele.
Arancia meccanica: il cult di Stanley Kubrick tratto dall’omonimo libro di Anthony Burgess racconta la storia di una banda di giovani che commettono violenze sessuali di gruppo, pestaggi e omicidi.
Black Dahlia: la storia vera dell’omicidio irrisolto di Elizabeth Ann Short, una giovane aspirante attrice soprannominata “la dalia nera”.
Bordertown: Lo sfruttamento della manodopera femminile in Messico. Luoghi pericolosi, dove tornare a casa dopo un lungo turno di lavoro può essere a volte fatale. Una giornalista indaga sulla scomparsa di centinaia di donne, molte delle quali vengono trovate violentate e barbaramente uccise nelle discariche o sotterrate in luoghi isolati. Una di loro, una sedicenne, viene stuprata e sepolta ancora viva. Riesce a sopravvivere e cerca con l’aiuto della reporter americana di fare giustizia, di rompere il muro di silenzio e far conoscere la sua tragica storia. Ma la corruzione dei politici e delle forze dell’ordine, la difesa a tutti i costi degli interessi delle multinazionali, renderà questa operazione difficile e pericolosa.
Chocolat: Vianne si trasferisce con la figlia nel bigotto paesino di Lansquenet-sous-Tannes e apre un negozio di cioccolatini, ma è troppo emancipata e libera per essere accettata dai benpensanti del luogo, che cercano di emarginarla e boicottare la sua attività. Tra le sue clienti c’è Josephine, una donna considerata folle dai compaesani, che si scopre essere vittima dei soprusi del marito. Vianne riesce a guadagnare la sua fiducia e ad aiutarla a uscire dalla relazione disfunzionale.
Confirmation: storia vera di Anita Hill, che accusò il giudice Clarence Thomas di averla molestata sessualmente, e del caso giudiziario e mediatico che li interessò.
Cosa dirà la gente: storia di una adolescente che viene portata dalla sua famiglia in Pakistan contro la sua volontà, dopo che il padre l’ha sorpresa in casa di notte in compagnia di un ragazzo.
Ed Gein – In the light of the moon, Il cacciatore di donne, L’assassino di Rillington Place n.10, La vera storia di Jack lo Squartatore, Lo strangolatore di Boston, Ted Bundy-Fascino criminale (trovate la recensione di questo film cliccando sul titolo): alcuni film tratti da storie vere di killer seriali di donne.
Fiore del deserto: la vera storia di Waris Dirie, prima donna ad aver denunciato la pratica dell’infibulazione, nominata ambasciatrice Onu nel 1997.
Fortunata: la storia di una donna tormentata dalle violenze del marito, da cui si è allontanata ma non ancora legalmente separata.
Frances: storia vera dell’attrice Frances Farmer, sottoposta a terribili violenze fisiche, psicologiche e sessuali all’interno di un istituto manicomiale.
Giglio infranto: un padre alcolizzato e le violenze sulla sua giovane figlia, che non riesce a sfuggire a un tragico destino.
Girl on the edge – La rinascita: una ragazza è vittima di cyberbullismo e inizia ad avere dei comportamenti autodistruttivi.
I fiori della guerra: la violenza, la sopraffazione, gli stupri. Un film sulle atrocità della guerra, sul trauma, sull’altruismo estremo e sulla cooperazione. Straordinario, toccante, delicato.
Il branco: film sulla violenza sessuale di gruppo.
Il colore viola: Celie è stata violentata quando era appena adolescente da colui che crede essere suo padre e poi data in sposa a un uomo altrettanto brutale e violento.
Il mistero Von Bulov: storia del caso giudiziario sul presunto omicidio di una miliardaria ad opera del marito.
Il mostro di Cleveland: la storia vera di una donna tenuta prigioniera per undici anni insieme alle sue due figlie.
Il segreto dei suoi occhi (2009 e remake del 2015): una donna viene brutalmente violentata e uccisa nella sua casa. L’indagine sul caso porterà la distruzione di molte vite.
Il vizio della speranza: una donna vittima di abusi sessuali, che le hanno causato danni irreversibili al corpo, traghetta sul Volturno giovani prostitute nigeriane, madri surrogate per necessità di sopravvivenza, sfruttate da una spietata padrona.
Imagining Argentina: potete leggere la recensione di questo film cliccando sul titolo.
In nome di mia figlia: la battaglia legale di un padre per assicurare alla giustizia l’uomo che ha violentato e causato la morte di sua figlia.
I peccatori di Peyton: lo stupro di una ragazza e altre violenze si consumano in una apparentemente tranquilla cittadina della provincia americana.
I segreti di Wind River: Cory Lambert è un agente ed esperto cacciatore della riserva indiana di Wind River, nel Wyoming. Quando trova nella neve il corpo della diciottenne Natalie Hanson, stuprata e poi morta per emorragia polmonare causata dal freddo, Cory, con l’aiuto della giovane agente dell’FBI Jane Banner, si mette alla ricerca di risposte, per rendere giustizia alla famiglia della vittima e prendere il colpevole o i colpevoli del terribile atto di violenza.
I spit on your grave (serie di film), Non violentate Jennifer e Revenge (2017): violenza sessuale e vendetta.
Kept woman – rapita: un vicino di casa rapisce una donna e la rinchiude in un bunker, dove le usa violenza quotidianamente, sia sessuale che psicologica, facendo pensare al marito che lo abbia lasciato per impedire le sue ricerche.
La bestia nel cuore: una donna scopre di essere stata vittima di un abuso da parte del padre, in un lento e terribile riaffiorare di ricordi dapprima inaccessibili.
La figlia del generale: l’uccisione di una giovane donna con una brillante carriera nell’esercito svela dei terribili segreti nascosti. Vittima di uno stupro di gruppo durante un’esercitazione e abbandonata da chi avrebbe dovuto proteggerla e sostenerla, troverà giustizia solo grazie all’intervento di un collega pronto a tutto per trovare la verità.
L’amore criminale: Julia, vittima di violenza domestica, è minacciata dall’ex compagno, appena uscito di prigione.
L’amore rubato: cinque donne appartenenti a diversi ceti sociali sono accomunate dall’esperienza di amori violenti e morbosi.
L’amore sbagliato: una donna viene accusata di aver ucciso il marito. Durante il processo emerge una drammatica realtà fatta di violenze quotidiane. Tratto da una storia vera.
La ragazza della porta accanto: una giovane ragazza e sua sorella vengono affidate a una zia dopo la morte dei loro genitori. La tutrice e i suoi figli sottopongono l’una a torture quotidiane, umiliazioni, soprusi e violenze inaudite e costringono l’altra, affetta da problemi fisici e impossibilitata a difenderla, e un ragazzino che frequenta la casa, ad assistere alle sevizie (tratto da una storia vera).
La ragazza del treno: violenza coniugale e femminicidio.
La sconosciuta: il racket della prostituzione e il mercato clandestino di bambini.
La sposa bambina: una bambina yemenita di dieci anni viene costretta dalla famiglia a sposare un uomo di vent’anni più vecchio e a subire da lui inaudite violenze fisiche e psicologiche.
La vita possibile: una donna fugge da Roma e da un marito violento e si trasferisce a Torino alla ricerca di un lavoro e di un luogo sicuro per lei e suo figlio.
L’ultima eclissi: una madre e una figlia vittime delle violenze del marito/padre alcolizzato.
Magdalene: giovani ragazze madri o vittime di violenza sessuale vengono rinchiuse dai familiari in un convento dove subiscono nuove terribili violenze e soprusi.
Millenium – Quello che non uccide: Lisbeth Salander è una giustiziera, che si “prende cura” degli uomini violenti con le donne e una hacker dalle grandi competenze. Quando un programmatore le chiede di rubare un software da lui ideato che permette l’accesso ai codici delle armi nucleari di tutto il mondo, Lisbeth entra nel mirino di una spietata organizzazione criminale russa. Ma il pericolo più grande per lei è tornare a fare i conti con un terribile passato, che potrebbe inghiottirla e da cui nessun addestramento o capacità fisica può difenderla.
Miss Violence: il suicidio di una ragazza svela una terribile storia famigliare.
Mon Roi: Le montagne russe della dipendenza affettiva spiegate in modo sublime. Un film in cui è molto chiaro il triangolo drammatico vittima-carnefice-salvatore. Un circolo vizioso di violenza psicologica. Un legame che logora ma non riesce ad essere dissolto.
Monster: la vera storia di Aileen Wornos, che dopo aver subito svariate violenze sessuali diventerà una alcolista nonché la più famigerata serial killer donna americana.
Mustang: in un villaggio della Turchia, all’inizio dell’estate, cinque sorelle di ritorno da scuola si intrattengono a giocare con un gruppo di ragazzi sulla spiaggia. Questo evento dà vita, inaspettatamente, a un terribile scandalo dalle gravi conseguenze: le ragazze vengono chiuse in casa, viene loro impedito di frequentare la scuola, e la loro famiglia inizia a organizzare per loro dei matrimoni combinati.
Nome di donna: le molestie sessuali e l’abuso di potere sul lavoro.
Non è amore: Hélène è vittima di violenze domestiche ma rifiuta il suo stato di vittima del marito perché si ritiene in qualche modo colpevole di ciò che le accade (il film parla del senso di colpa della vittima, un aspetto psicologico rilevante nei casi di violenza e dipendenza affettiva).
North County – Storia di Josey: una provincia americana intollerante, razzista e sessista si scaglia contro un gruppo di donne che difende il proprio diritto di lavorare in una miniera.
Oltre ogni limite: una donna sfugge ad un tentativo di stupro da parte di uno sconosciuto che si è introdotto in casa sua, che successivamente la minaccia e la perseguita.
Bed time, Il ragazzo della porta accanto, La storia di Casey, Ossessione senza fine, Obsession – Il passato ritorna, Seduzione fatale, Stalking, The Perfect Guy, The Resident, The Stalker: film sullo stalking.
Polythecnique: dicembre 1989. Uno studente irrompe in un ateneo di Montréal uccidendo solo le donne presenti. Una storia realmente accaduta.
Poetry: quando il cadavere di una ragazza riaffiora dalle acque di un fiume, qualcosa nella vita di Mija – anziana badante affetta da Alzheimer – si rompe, a mano a mano che emergono i dettagli su ciò che ha spinto la giovane donna a suicidarsi.
Pomodori verdi fritti alla fermata del treno: un’anziana signora ospite di un ospizio racconta a una donna insoddisfatta della sua vita coniugale, con un marito che la ignora, la storia di amicizia e amore di due amiche, una ribelle e l’altra succube di un marito violento, che ha sposato contro la sua volontà.
Precious: storia di un’adolescente vittima di una madre violenta, di un padre che abusa di lei, e del bullismo.
Primo amore: ispirato al libro autobiografico “Il cacciatore di anoressiche”, dell’omicida Marco Mariolini.
Qualcuno da amare: una donna viene aggredita mentre torna a casa dal lavoro e si salva da uno stupro grazie all’intervento di un collega, con cui instaurerà un rapporto profondo.
Quando una donna: un matrimonio violento e la ribellione di una donna stanca di subire la collera del marito.
Revenge (1990): un potente boss della malavita scopre il tradimento della moglie e mette in atto verso di lei e il suo amante una terribile vendetta.
Seduzione fatale: dopo un rapporto sessuale occasionale con un barista che incontra durante una vacanza con le amiche per il suo addio al nubilato, una donna viene perseguitata e il suo matrimonio viene messo profondamente a rischio.
Share: Mandy, una ragazza di 16 anni, riceve dai suoi amici dei messaggi che la informano della presenza di un video sulla rete diventato virale, in cui alcuni ragazzi della sua scuola approfittano di lei mentre è in stato di incoscienza a causa di un eccesso di alcol. La violenza sarebbe avvenuta durante una notte che lei non riesce assolutamente a ricordare, in cui si è svegliata priva di memoria e piena di lividi sul prato di fronte a casa. La ricerca della verità su quanto accaduto sarà lunga e difficile per lei e la sua famiglia.
Sotto accusa: uno stupro di gruppo consumato in un bar sotto gli occhi degli astanti. Nessuno interviene e la vittima viene messa sotto i riflettori e colpevolizzata durante l’iter giudiziario. Solo il suo avvocato e un testimone le vengono in aiuto.
Thelma & Louise: un film sull’amicizia di due donne, portate a situazioni estreme nel tentativo di sfuggire alla violenza degli uomini.
The Tale (trovate la recensione completa di questo film cliccando sul titolo).
The whistleblower: una poliziotta in trasferta in Bosnia Erzegovina scopre che dietro alle missioni di pace si celano loschi traffici di donne destinate al mercato del sesso.
Ti do i miei occhi: una donna in fuga dalla violenza domestica con suo figlio.
Tonya: film biografico su una delle pattinatrici più famose d’America e del mondo, non solo per le sue indiscutibili capacità atletiche ma soprattutto per il suo coinvolgimento nell’aggressione di una pattinatrice rivale. Il film mette in luce la sua verità, anche offrendo uno scenario drammatico sulla sua vita. Una madre estremamente patologica, un marito violento, la ricerca del valore personale attraverso la dedizione allo sport.
Tre manifesti a Ebbing-Missouri: Una donna affitta tre cartelloni pubblicitari su cui fa imprimere frasi di denuncia contro l’immobilità delle forze dell’ordine di Ebbing, che non hanno risolto dopo mesi lo stupro e l’omicidio di sua figlia. Alla sua storia si intrecciano altre storie e personaggi in un susseguirsi di eventi alimentati dalla rabbia e dalla disperazione. Ottima performance dell’attrice Frances McDormand, premiata con un meritato Oscar
Trust: una minorenne viene adescata su internet e abusata sessualmente da un pedofilo. Il padre e la madre reagiscono diversamente a questa tragedia e tentano con tutte le loro forze di aiutare la figlia e loro stessi a superarla.
Una famiglia: Maria viene costretta dal suo convivente Vincenzo, a portare avanti gravidanze per il mercato clandestino dei bambini.
Under suspicion: un facoltoso avvocato è sospettato dello stupro e omicidio di due bambine. Un lungo interrogatorio che durerà un’intera notte metterà a rischio il suo matrimonio e la sua reputazione.
Via dall’incubo: un matrimonio apparentemente felice si trasforma in un incubo quando un affascinante imprenditore diventa violento e prevaricatore nei confronti della moglie.
Volver: una ragazza si difende dal tentativo di abuso da parte del patrigno uccidendolo e la madre, donna dal passato doloroso, la aiuta a occultare il cadavere e a coprire l’omicidio.