TUC 2020 in streaming
Le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 non fermano il cinema: la settima edizione del Torino Underground Cinefest (TUC 2020), infatti, verrà trasmessa in streaming, a partire dal 22 marzo, sulla piattaforma italiana Indiecinema.
Sette tra i lungometraggi in concorso verranno inoltre resi disponibili anche su MYmovies.
L’ultima edizione del TUC aveva raccolto in cinque giorni di programmazione, più di quattromila spettatori.
Quest’anno saranno sette i giorni della manifestazione (22-28 marzo) e la trasmissione in streaming permetterà ad un pubblico ancora più vasto di poter partecipare e vedere i 13 lungometraggi e i 48 cortometraggi in concorso, selezionati tra 2.111 film inviati al vaglio del team di preselezione.
I 61 lavori scelti, provenienti da Germania, Olanda, Francia, Stati Uniti, Repubblica Ceca, Israele, Grecia, Inghilterra, Nepal, Cile, Polonia, Finlandia, Spagna, Austria, Venezuela, Latvia, Svizzera, Belgio, Iran, Taiwan, Svezia, Cuba, Argentina, Cina, Libano, Serbia, Russia, Italia, Bosnia ed Herzegovina, verranno valutati da due giurie, una dedicata ai corti e una ai film.
Ringrazio il direttore artistico Mauro Russo Rouge e l’organizzazione per avermi voluta nella giuria dei lungometraggi, per dare uno sguardo psicologico ai film in concorso, attraverso l’esperienza di Psychofilm, che da quest’anno è anche mediapartner di questo importante festival del cinema indipendente.
Con me ci sarà anche Fabrizio Odetto, grande amico di Psychofilm che ha già partecipato alle selezioni delle scorse edizioni e che ho intervistato in due occasioni per la rubrica “Backstage” (“Cinema, teatro, serie tv: dialogo con l’attore e doppiatore Fabrizio Odetto”; “The Nest – Il Nido: dietro le quinte del film con l’attore Fabrizio Odetto”).
Per questa edizione del Torino Underground Cinefest erano stati previsti degli eventi speciali fuori concorso, fra i quali una masterclass con Hervè Schneid, editor francese di film come “Delicatessen”, “Il favoloso mondo di Amelie”, “La città perduta” e “Neruda”, e uno sul film russo “Anna’s War” del regista Aleksei Fedorchenko, vincitore di due Nika Award’s (il maggiore riconoscimento annuale russo) come Miglior Film e Miglior Attrice con ben dieci nomination, e la presenza di dodici autori.
Era stata pensata anche una festa di apertura e chiusura nel capiente foyer dell’Ambrosio, ma la diffusione del Coronavirus non ha permesso di realizzare questi interessanti momenti di cultura e di aggregazione.
Per quest’anno andrà così, ma l’aspetto positivo è che il TUC non si ferma e il suo svolgimento a distanza permetterà non solo di portare un messaggio di speranza e di offrire momenti di intrattenimento e cultura cinematografica a tutte le persone che stanno vivendo insieme a noi questo momento difficile, ma permetterà a una platea potenzialmente più vasta di godere di questi magnifici lavori e di garantire ai film in concorso una maggiore visibilità.
Ecco il programma del Festival e buona visione a tutti: